La food photography è
una “specializzazione” della fotografia still life, volta a
produrre immagini interessanti di cibo per l’utilizzo in
pubblicità, menù, libri di cucina. Ultimamente sta diventando molto
famosa e sempre più sono gli appassionati che si dedicano alle foto
di succulenti piatti che diventano, così, vere e proprie opere
d'arte. La cosa mi diverte tanto perché unisce alla perfezione un
binomio che adoro: fotografia e cibo. Spero presto di poter seguire
un corso che mi faccia imparare bene la tecnica, anche se ci sono
alcune regole fondamentali da seguire. Qui sotto ve le propongo
insieme ad alcuni scatti di vere star del settore, così potrete
leggere le basi di questo tipo di fotografia e visualizzarne
immediatamente il risultato. Non potrete che rimanerne affascinati!
Ecco,
dunque, le mosse per iniziare a fare i primi passi: innanzitutto,
per creare una fotografia che renda al massimo l'effetto del piatto,
si deve scegliere una composizione che non distragga dal cibo, come
un semplice sfondo uniforme o una tovaglia. I piatti
migliori da usare sono quelli il cui colore contrasti bene con il
cibo e non quelli che presentano somiglianze o, addirittura, lo
stesso colore. Lo sfondo può essere sfocato usando un diaframma più
aperto per porre l'attenzione sul protagonista in primo piano, mentre
la luce naturale è assolutamente da usare ogni volta che si può. Il
set-up ideale è accanto a una grande finestra con una tenda bianca
per diffondere la luce. Infine, è importante imparare ad usare il
bilanciamento del colore. Soprattutto nelle situazioni in cui la luce
naturale non è disponibile, le foto possono presentare una dominante
gialla o blu che rende il cibo terribile all’aspetto. Si deve
utilizzare, quindi, l’impostazione del bilanciamento del bianco
sulla fotocamera, o regolare il colore in post produzione per avere
l'effetto ideale e rendere il cibo super appetibile!!
Questi
sono alcuni esempi... Non vi viene voglia di addentare tutto??? :)
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