Vasi? Lampade? Tutto HomeMade! :)

Adoro questo ponte! :) Mi serviva proprio per ricaricare le batterie! 

Se anche voi siete riusciti a ricavarvi questo piccolo angolo di relax e volete cogliere l'occasione per decorare un pò la vostra casina spendendo poco o niente... Bene! Ho qualche bellissima proposta per voi! :) Come vedrete tra poco, si tratta di vasi, lampade, porta candele o foto... che messi in un salone, su una mensola o un tavolo... doneranno di certo un tocco di allegria e personalità al vostro nido. Lo so... fa molto "Paint your life" ;)... ma quanto mi piace ogni tanto potervi suggerire idee senza farvi spendere un capitale e dandovi modo di esprimere un sacco di creatività!! In più, come sempre, niente spiegazioni lunghe e noiose... ma solo immagini curate e ben fatte! Son sicura che creerete oggetti meravigliosi! E se vi sbizzarrite, mi raccomando, fateci vedere il risultato! :)

Iniziamo con dei simpaticissimi coprivaso... Potete utilizzare calze, legnetti... o addirittura bottiglie! :)

Potete produrre un paralume di bottoni, un portacandele con semplici sassolini e vasi trasparenti... oppure, utilizzare bottiglie di forma o genere diverso da utilizzare come bellissimi portafoto! Non vi viene voglia di mettervi subito all'opera?? :)

Aspetto le vostre produzioni!!!

Le bontà tipiche del... “Cacciatore” :)

Nella bassa parmense, in particolare a Frassinara di Sorbolo, si trova un localino decisamente prezioso, da tenere bene a mente se passate da quelle parti! Si tratta della Trattoria del Cacciatore! (qui il sito http://www.trattoriadelcacciatore.com) In questo locale tipico, d'altri tempi, spartano ed anche un pò retrò, si assaggiano prelibatezze davvero pregevoli. Sembra di entrare in un'osteria anni 70: la prosciuttaia in bella vista, la qualità del cibo, unitamente ad un prezzo più che abbordabile per piatti così abbondanti, ne fanno una piccola chicca! Vi consiglio, infatti, di arrivare conbattivi, altrimenti non arriverete al dolce! :) Quello che più adoro di questa trattoria sono gli antipasti a base di salumi locali e torta fritta, e i magnifici tortelli di zucca. Ne vado letteralmente pazza!! Per finire, invece, non manco mai di sorseggiare il mitico Zucchellino dei proprietari! Ottimo digestivo per concludere in bellezza la deliziosa cena! :) Il menù è vario: spazia dai primi, a secondi e dolci proponendo sapori genuini ma altrettanto ricercati! In particolare, per precise stagioni dell'anno, vengono proposti due menù speciali: quello della maialata e quello delle rane. Per gli amanti... una specialità. Ultimi due consigli: se volete andare, prenotate perchè altrimenti correte il rischio di non sedervi e... assolutamente da provare! :)

“Stregate” dal tè... a Bologna

A Bologna, per gli amanti di tè, infusi, tisane, cioccolato e spezie, vi è una vera e propria chicca. Nella centralissima Via Porta Nova 7/a, infatti, si trova il favoloso tea shop Stregate! (qui il sito http://www.stregate.it/it/natale.html) Se non siete ancora stati, di sicuro alla prima occasione non potete farvelo mancare! Varcata la soglia si ha la sensazione di essere nel film “Chocolat”: si entra in un mondo di tentazioni fatto di fragranze caramellate, fruttate, speziate, fiorite o affumicate. L’assortimento è davvero ricercato: ci sono centocinquanta tipi di tè disposti in affascinati barattoli accanto a tazze di ogni provenienza, teiere di ogni colore e forma, e non mancano fragranti biscotti e artigianali cioccolate. I nomi fantasiosi invitano alla scoperta: gli infusi, ad esempio, portano nomi come Torta al cioccolato, Pan di zenzero, Sogno di pere, Frutto proibito, Croccante all’arancia, ma ci sono anche tè dall’India, dalla Cina, dallo Sri Lanka... Ogni bustina ha un’etichetta che indica ingredienti e dosaggio. Il prezzo medio per 50 grammi è tra i 2 e i 3 euro, mentre le riserve speciali costano di più. Gli abbinamenti sono interessanti, ce n’è per tutti i gusti! “Si può accompagnare un meraviglioso risotto ad un tè affumicato – suggeriscono Deborah e Simona, che di tanto in tanto organizzano appuntamenti dedicati -, oppure utilizzare per la cottura dei gamberetti un tè con zenzero e poi bere una miscela affascinante di tè verde, pepe rosa genmaicha e zenzero (che si chiama Silver moon). Gli amanti del genere potranno utilizzare miscele di infusi di frutta insieme a coloratissimi e profumatissimi zuccheri per preparare dei dolcetti davvero speciali. Per conciliare il sonno, invece, tiglio, melissa e camomilla diventeranno un avvolgente e caldo rituale prima di coricarsi”. Entrando, avrete la netta percezione del fatto che questo tea shop sia nato per trasmettere la gioia di regalarsi e di regalare la sensazione di volersi bene, anche solo per l'attimo della scelta del tè. In effetti, pensandoci bene, è un momento del tutto personale, che implica una dedica a sé stessi. Il profumo, la fragranza che dalle narici percorre e corre velocemente alle papille gustative anticipando ciò che si degusterà in tazza, seguito dalla magia della vista che ci permette di scrutare tra quelle armoniose, fragili, delicate o mature foglioline unite talvolta a petali o bacche o frutta candita o alle magiche spezie. Insomma, la scelta la fate voi, mentre Simona vi aiuterà a trattenere il respiro prima del “tuffo”. Io lo adoro! Voi andate e fatemi sapere! Ne rimarrete entusiasti!! :)

È di scena una Lady... (Dior)

1995, Parigi. Bernadette Chirac, première dame di Francia, chiede alla Maison Dior di creare un pensiero speciale per Lady Diana, in visita in quei giorni a Parigi per la mostra di Cezanne. Fu un regalo così tanto apprezzato che Diana ne ordinò una di ogni variante. Ben presto, la borsa al braccio della principessa più amata dell’epoca, divenne anch’essa mitica. L’impuntura a cannage della borsa, i cerchi dorati che ne collegano il corpo rettangolare ai manici arcati e le lettere dorate pendenti - omaggio alla passione di Christian Dior per i ciondoli portafortuna - ne hanno fatto un accessorio iconico degli ultimi 15 anni. La borsa simbolo della Maison viene oggi celebrata alla Triennale di Milano in una mostra multimediale itinerante (fino al 04/11) che coincide con la riapertura della boutique in Via Montenapoleone 12. Il titolo della mostra è Lady Dior As Seen By. Da David Lynch a John Cameron Mitchell, da Patrick Demarchelier a Arne Quinze, sono oltre settanta le opere d’arte che celebrano, ognuna a suo modo, l’icona dello stile Dior. Una passione, quella per l’arte, che è alla base dell’identità della maison e che animò Monsieur Dior ancora prima della moda: prima di diventare un couturier di fama era un gallerista esperto e appassionato. Le celebrazioni per la perla della maison non finiscono qui: la rinnovata boutique, a firma dell’architetto Peter Marino, si è trasformata in un flagship lussuoso ed elegante con una serie di pezzi unici e di installazioni a firma di alcuni artisti contemporanei, come la seduta floreale di Claude Lalanne. Insomma, un evento sicuramente speciale... e decisamente da non perdere! :)