HOPE,
speranza, quella a cui di questi tempi gli italiani si stanno
affidando, è stata la scelta di Robert Indiana per la sua opera. Dopo
la fortunata serie ”LOVE”, capolavoro riconosciuto
internazionalmente, “HOPE” è diventata tra le più note icone
del XXI secolo: inaugurata davanti all’entrata del Democratic
National Convention Center a Denver nel 2008, è stata utilizzata
nella campagna presidenziale di Barack Obama per ispirare le
generazioni future. Con il
suo spirito pop, l’artista, si oppone all’idea che l’arte per
essere tale debba essere difficile da comprendere, proponendone
quindi una vicina alla gente, alla società di massa. L’arte di
Indiana ha un messaggio semplice e comprensibile, interprete di una
cultura dei buoni sentimenti e simbolo universale della generazione
hippie. Un’arte legata al quotidiano, che rifiuta sistemi chiusi, e
che ha l’intenzione di fare della vita ordinaria qualcosa che abbia
una dignità artistica. “HOPE”
è stata il soggetto di mostre in quattro continenti e sprigiona
dalla sue lettere la grande forza comunicativa tipica della Pop Art.
Il significato grafico e letterale dei numeri e delle scritte
alfabetiche desunte dalla cartellonistica pubblicitaria e
segnaletica, è una delle tematiche più esplorate da Indiana, da
essa ne nasce un linguaggio che l’artista usa per trasmettere
pensieri ed informazioni. Le sue
famose scritte ci raccontano le strade, i viaggi, ciò che è
avvenuto durante un tragitto o semplicemente ci suggeriscono azioni
quotidiane, come “Love”,”Eat” e “Hope”. In
Italia HOPE è esposta a Venezia, Calle Larga XXII Marzo e rimarrà
aperta tutti i giorni fino al 21 luglio 2013. L’artista e le sue
opere sono ospitate presso gli spazi della Galleria d’Arte CONTINI,
l’ingresso è gratuito, quindi, se capitate dalle parti prima della
chiusura, vi consiglio di spendere qualche minuto per ammirare le
opere. Attualmente
in mostra alla Galleria Contini sono esposte anche alcune opere di
Botero. Vi
segnalo il link della galleria, nel caso voleste dare un’occhiata:
http://www.continiarte.com/
Alla
prossima…
ArchiVale